MILANO FASHION WEEK UOMO SS26. EMPORIO ARMANI: L’AFRICA RIVISITATA IN CHIAVE CONTEMPORANEA
Alla Milano Moda Uomo SS26, Emporio Armani ha presentato una collezione che parla di radici, viaggi e tradizioni, intrecciando il deserto africano con l’inconfondibile eleganza e visione creativa di Giorgio Armani. Nonostante le circostanze, il designer ha seguito la sfilata in diretta, a distanza, dopo un recente ricovero, rassicurando tutti con il suo affetto e la sua determinazione, mostrando ancora una volta la sua ineguagliabile passione per il lavoro.
Giorgio Armani: un “Re” infaticabile e sempre presente
Seppur in convalescenza, Giorgio Armani ha continuato a seguire ogni fase della preparazione, dalle prove allo show, via Facetime. «Giorgio ha visto la sfilata in diretta. Mi ha detto che gli è piaciuta, e gli ho risposto “lasciala almeno finire”», ha scherzato Leo Dell’Orco, storico braccio destro dello stilista. La notizia della malattia di Armani aveva generato grande preoccupazione nel mondo della moda, ma l'affetto ricevuto, da Michelle Pfeiffer e tanti altri, ha confortato il designer, che si è commosso leggendo i messaggi di auguri.
Nonostante la sua assenza fisica in passerella, la sua visione e la sua inconfondibile firma sono emerse in ogni singolo dettaglio della collezione. Con il suo amore per le culture diverse e un’incredibile capacità di tradurre la loro essenza in un linguaggio contemporaneo, Giorgio Armani ha offerto ancora una volta un lavoro che parla di introspezione e innovazione.
Un viaggio tra Africa e deserto: la nuova estetica di Emporio Armani
La collezione Emporio Armani per la Primavera/Estate 2026 è un vero e proprio omaggio all’Africa e alle sue tradizioni, un tributo al deserto e alla ricerca estetica che caratterizza da sempre il lavoro del designer. L’Africa, con il suo artigianato unico e i suoi colori vibranti, diventa il cuore pulsante di questa collezione, dove tessuti e pattern evocano la magia del continente africano.
Motivi marocchini, mosaici, tessiture berbere e ricami che richiamano tatuaggi rituali si mescolano con giacche morbide, pantaloni ampi e lunghe tuniche. I materiali, come il crêpe e il lino, sono trattati con tinture a freddo che conferiscono ai colori una patina di vita vissuta sotto un sole implacabile. Le tonalità sabbiose del deserto, il rosso della terra e il viola profondo definiscono una palette calda e avvolgente, richiamando il paesaggio africano e i suoi contrasti.
Una passerella intima, un set evocativo
Il setting della sfilata di Emporio Armani ha saputo rispecchiare perfettamente la filosofia della maison: un’atmosfera raccolta e intima, creata da tende bianche leggere, ispirate alla casa di Pantelleria di Giorgio Armani. La passerella si è sviluppata in un contesto essenziale ma altamente evocativo, con i modelli che si sono avvicinati al pubblico, portando la moda al livello più personale e coinvolgente. Un altro elemento fondamentale della presentazione è stato l'omaggio al deserto e al movimento, visibile anche nella linea EA7 Emporio Armani, che ha aperto lo show con una corsa simbolica nel vento per enfatizzare il senso di libertà e dinamicità che attraversa l’intera collezione.
Un uomo consapevole e decorato
La collezione Emporio Armani SS26 non è solo un’esplorazione delle radici culturali, ma anche un ritratto di un uomo consapevole. Un uomo che abbraccia la decorazione non come un vezzo, ma come una espressione vitale. Gli accessori, dalle morbide borse in paglia alle pantofole intrecciate, dai piccoli copricapo ai gioielli e charm, sottolineano questo desiderio di ornamento autentico, che si fonde con la funzionalità. Ogni capo e ogni accessorio sono stati pensati per essere dinamici e adattabili alla vita quotidiana, riflettendo la personalità di un uomo che ama decorarsi, ma in modo sobrio ed elegante.
La riscoperta delle origini: un viaggio nel tempo
Giorgio Armani, in una nota diffusa a margine della sfilata, ha dichiarato: «In questi ultimi anni è stata per me una piacevole sorpresa riscoprire l’interesse delle giovani generazioni per le origini del mio lavoro, per le forme esplorate trent’anni fa e che appartengono ancor oggi a un’estetica in continua evoluzione». La collezione è un omaggio al sud del mondo, che continua a ispirare l’arte di vestire di Armani. Non si tratta di nostalgia, ma di un gioco di leggerezza ed energia, che rende questa collezione un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
Il deserto, con la sua infinita bellezza e la sua durezza, continua a essere fonte di ispirazione per Giorgio Armani, che ancora una volta ha creato una collezione dinamica e contemporanea, capace di raccontare il viaggio, le radici e la ricerca di un’eleganza mai statica, sempre in movimento.
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