OLTREPÒ CELEBRA 160 ANNI DI ECCELLENZA SPUMANTISTICA

La terra del Pinot Nero festeggia la storica tradizione del Classese
Golferenzo - Un weekend di grande festa ha segnato il successo della quinta edizione di "Oltrepò: Terra di Pinot Nero", l'evento che ha animato il suggestivo borgo di Golferenzo il 21 e 22 settembre. La manifestazione, promossa dal Consorzio Classese Oltrepò Pavese, ha rappresentato un momento cruciale per celebrare un traguardo storico: i 160 anni dalla nascita del metodo spumantistico italiano.
Un anniversario che fa storia
Era il 1865 quando nelle cantine di Rocca de' Giorgi prendevano vita le prime bottiglie di spumante italiano, grazie al lavoro pionieristico dei Conti Carlo Gancia e Augusto Giorgi di Vistarino. Questa data segna non solo l'inizio di una tradizione enologica d'eccellenza, ma anche la nascita della prima vinificazione mondiale basata interamente sul Metodo Classico da Pinot Nero vinificato in bianco e rosè.
Oggi, a distanza di oltre un secolo e mezzo, questo patrimonio trova nuovo riconoscimento nell'approvazione del disciplinare che introduce ufficialmente la denominazione "Classese", consolidando l'identità unica di questo territorio.
Il cuore pulsante dell'evento
L'evento ha saputo coniugare tradizione e innovazione, attirando un pubblico variegato composto da appassionati del vino, professionisti del settore, giornalisti specializzati e rappresentanti istituzionali. Al centro della manifestazione, 29 cantine del territorio hanno presentato le loro migliori espressioni, offrendo un panorama completo dell'eccellenza oltrepadana.
I protagonisti assoluti sono stati il Metodo Classico DOCG - destinato a trasformarsi in "Classese" - e il Pinot Nero DOC vinificato in rosso. Le degustazioni guidate hanno permesso ai visitatori di scoprire le sfumature uniche dei blanc e rosè de noirs, testimonianza della versatilità e della qualità di questo vitigno simbolo del territorio.
Visione e prospettive future
"Questa edizione restituisce l'immagine di un territorio coeso e determinato", ha sottolineato Francesca Seralvo, Presidente del Consorzio Classese Oltrepò Pavese. "Il successo dell'iniziativa conferma che puntare su qualità e collaborazione rappresenta la strada vincente. Non abbiamo solo celebrato 160 anni di storia, ma soprattutto gettato le fondamenta per un futuro caratterizzato da innovazione e riconoscibilità".
La denominazione Classese rappresenta infatti un elemento distintivo che l'Oltrepò Pavese intende valorizzare con orgoglio, portando sempre più in alto la reputazione di questo territorio vocato alla produzione di spumanti d'eccellenza.
Un modello di successo
L'evento ha dimostrato la sua capacità di essere al tempo stesso festa popolare e occasione di confronto professionale di alto profilo. Questa duplice natura ha creato un ambiente fertile per lo scambio di idee e la nascita di nuove prospettive, rafforzando i legami tra territorio, istituzioni e operatori del settore.
Con questa quinta edizione, il Consorzio Classese Oltrepò Pavese consolida il proprio ruolo di custode e promotore di una tradizione secolare, dimostrando come qualità, identità e innovazione possano convergere nella costruzione del futuro di una grande denominazione italiana.
L'appuntamento di Golferenzo ha così confermato l'Oltrepò Pavese come terra di eccellenza enologica, dove il Pinot Nero continua a essere il protagonista indiscusso di una storia che unisce passato glorioso e futuro promettente.
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