FRANCIA, DOVE IL PASTO È PATRIMONIO: 739 SAPORI, GRANDI VIGNETI E UN ANNO DI FESTE PER I 15 ANNI UNESCO

Nel 2025, la Francia celebrerà il 15° anniversario dell’iscrizione del “Pasto gastronomico dei Francesi” nel Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Questo riconoscimento celebra non solo le ricette e le tecniche culinarie, ma anche la convivialità e il legame con i territori. Durante l'anno, si svolgeranno eventi come banchetti collettivi, cene a quattro mani e visite in cantina in tutto il Paese.
La Francia è un vero e proprio atlante di sapori, con 739 prodotti tra Dop, Doc e Igp, 17 grandi vigneti, oltre 600 ristoranti stellati Michelin e numerosi mercati. Ogni regione offre specialità uniche, dalla Borgogna al Bordeaux, dallo Champagne all’Alsazia, fino alla Provenza e alla Normandia.
La varietà gastronomica è arricchita da chef che combinano tradizione e creatività, offrendo un’esperienza culinaria che valorizza i tempi lenti e l’abbinamento con i vini locali. L’enoturismo è fondamentale, con strade del vino che conducono a degustazioni e laboratori. La celebrazione della gastronomia francese promuove una cultura della qualità, sostenibilità e filiera corta, garantita dalle denominazioni Dop, Doc e Igp.
Nouvelle-Aquitaine - Les Prés d’Eugénie e la Lezione di Lentezza
Nel cuore delle Landes, Les Prés d’Eugénie, un Relais & Châteaux situato a Eugénie-les-Bains, celebra da cinquant'anni una cucina che si basa sulla contemplazione e il rispetto per il territorio. Fondato da Michel Guérard, il luogo promuove un approccio lento e rigoroso alla cucina, simile alla coltivazione di un orto.
Il cuore dell'esperienza è una grande serra, dove lo chef Hugo Souchet guida laboratori pratici che insegnano a riconoscere i prodotti prima di cucinarli. Gli allievi imparano a seguire i ritmi naturali, osservando e toccando gli ingredienti, piuttosto che memorizzare ricette. Ogni sessione culmina in un racconto culinario che riflette le stagioni e i sapori del territorio.
La filosofia di Les Prés d’Eugénie si basa su filiere corte e agricoltura biologica, con ingredienti provenienti dagli orti della proprietà e dai produttori locali. Ogni ingrediente è scelto con attenzione, rispettando il terroir. La didattica si intreccia con uno stile di vita che valorizza la convivialità e l'eleganza sobria.
L'esperienza è sensoriale e mira a sviluppare l'autonomia culinaria, insegnando a riconoscere la maturità degli ingredienti e a cercare l'equilibrio nei piatti. In questo modo, la cucina diventa un mezzo di trasmissione di saperi e sensibilità, illuminata dalla luce che filtra nella serra.
Clos des Quarterons - Un Vigneto come Connessione Vivente nella Centro-Valle della Loira
Nel cuore della Centro-Valle della Loira, a Saint-Nicolas-de-Bourgueil, il Clos des Quarterons rappresenta un approccio innovativo alla viticoltura, concependo il vigneto come un organismo vivente che unisce suolo, clima e persone. La famiglia Amirault ha adottato pratiche di agricoltura biologica e biodinamica certificate Demeter, ponendo un forte accento sulla biodiversità e sulla vinificazione parcellare per preservare l'identità dei vini.
Il lavoro nei vigneti è improntato all'equilibrio, rispettando e nutrendo il suolo, e promuovendo circuiti corti di approvvigionamento. La biodiversità è integrata nel metodo di lavoro, favorendo la presenza di impollinatori e predatori naturali. In cantina, si effettuano microvinificazioni per ogni appezzamento, con interventi misurati per esaltare il terroir locale.
L’enoturismo al Clos des Quarterons è progettato come un percorso didattico, dove i visitatori possono esplorare mappe dei suoli e discutere temi attuali come il cambiamento climatico e le pratiche sostenibili. Le degustazioni sono esperienze sensoriali che invitano a esplorare le differenze tra vini provenienti da parcelle diverse, stimolando il dialogo e la curiosità.
Il messaggio centrale del Clos des Quarterons è che il vino non è solo un prodotto, ma una relazione che coinvolge il vignaiolo, il paesaggio e il consumatore. Qui, bere diventa un atto culturale, dove l'autenticità dei terroir è celebrata e trasformata in un'esperienza di comprensione e partecipazione. In questo modo, il Clos des Quarterons offre ai visitatori non solo vini, ma anche una connessione profonda con la terra e il suo futuro.
L’Échappée Bière a Lille - Un Viaggio nel Patrimonio Brassicolo degli Hauts-de-France
L’Échappée Bière, la prima agenzia turistica dedicata alla birra tra Francia e Belgio, offre un modo unico di esplorare gli Hauts-de-France, partendo dalla cultura brassicola per comprendere la storia e le tradizioni del territorio. A Lille, il Beer Tour guida i visitatori attraverso le strade di Vieux-Lille, tra estaminet storici e birrifici artigianali, raccontando l'evoluzione della birra dalla sua origine medievale fino alla rinascita artigianale contemporanea.
Il tour esperienziale non si limita a semplici assaggi, ma insegna a riconoscere colori, profumi e stili birrari, con degustazioni abbinate a prodotti locali come formaggi e piatti tipici. Si esplora la vitalità del settore brassicolo, con microbirrifici che innovano e locali storici che preservano ricette tradizionali, affrontando anche temi di sostenibilità e cambiamento climatico.
Adatto a tutti, dagli appassionati ai neofiti, il Beer Tour si svolge in piccoli gruppi e prevede opzioni analcoliche, promuovendo un consumo responsabile. La prenotazione è consigliata, e il punto di ritrovo è facilmente accessibile, permettendo di continuare l'esplorazione della città in autonomia. L’Échappée Bière si propone così come un'opportunità per scoprire Lille attraverso il suo patrimonio brassicolo.
Le Cordon Bleu Paris - Un'Occasione per Imparare l'Eccellenza Culinaria
Fondata nel 1895, Le Cordon Bleu Paris è un'istituzione di riferimento nella cucina francese, nota per il suo rigore e le tecniche di alta cucina. Oggi, l'istituto apre le sue porte a un pubblico più ampio, offrendo laboratori di pasticceria, corsi di cucina e iniziazioni all'enologia, rendendo accessibili i principi dell'alta cucina.
I partecipanti sono guidati da chef formatori che insegnano le tecniche professionali attraverso esercitazioni pratiche, focalizzandosi su precisione, gestione delle temperature e equilibrio tra sapori. I corsi coprono vari aspetti della cucina e della pasticceria, enfatizzando non solo le ricette, ma anche il metodo e la cultura culinaria francese.
L'approccio è esigente ma accessibile, con feedback immediati e momenti di assaggio guidato. Le lezioni si completano con l'esperienza di vita parigina, dove mercati e brasserie offrono un contesto reale per applicare quanto appreso. Le Cordon Bleu Paris rappresenta quindi un'opportunità unica per chi desidera avvicinarsi all'eccellenza culinaria in un ambiente stimolante e ricco di tradizione.
Un Viaggio a Piedi nella Bretagna tra Saint-Malo, Cancale e Saint-Suliac
La Bretagna si esplora passo dopo passo, tra maree, profumi di burro salato e il dolce kouign-amann. Un itinerario a piedi collega Saint-Malo, Cancale e Saint-Suliac, unendo mare, artigianato e sapori locali in un percorso accessibile tutto l'anno.
A Saint-Malo, le stradine acciottolate invitano a scoprire botteghe artigianali, dove si possono trovare borse riciclate e gioielli ispirati al mare. Le pause sono un rito, con un caffè e il famoso kouign-amann, dolce simbolo della tradizione bretone.
Proseguendo verso Cancale, capitale delle ostriche, il paesaggio cambia con le maree, rivelando allevamenti e trattori sulla sabbia. Qui, il momento culminante è gustare ostriche fresche con vista sul mare, un'esperienza essenziale che celebra il legame con il territorio.
La tappa finale è Saint-Suliac, un incantevole villaggio storico con vicoli fioriti e case in pietra. Qui, un bicchiere di sidro locale e una galette completano l'esperienza, mentre la luce del pomeriggio crea atmosfere suggestive.
Questo percorso non è solo una serie di tappe, ma un racconto di autenticità, dove ogni gesto artigianale contribuisce a un mosaico di tradizione e quotidianità. Camminare in Bretagna significa assaporare la cultura locale, immergendosi in un viaggio ricco di sensazioni e bellezze naturali.
La Table 42 - Un Ristorante Occitano che Valorizza il Territorio
Nel borgo rurale di Bezonnes, in Occitania, si trova La Table 42, un ristorante gastronomico fondato da Alix e Antonin Ponsbellegarde, che cucina esclusivamente con ingredienti provenienti da un raggio di 42 chilometri. Questa scelta non è solo un vezzo, ma un principio che definisce l'identità e l'etica del ristorante, con un forte impegno verso la stagionalità e la sostenibilità.
La cucina di La Table 42 è caratterizzata da un approccio vegetale e dalla valorizzazione delle materie prime, grazie a un rapporto diretto con contadini e produttori locali. Il menu, unico a pranzo, include pane e condimenti fatti in casa, bevande fermentate e preparazioni che riducono al minimo gli sprechi. La fermentazione gioca un ruolo centrale, creando piatti con sapori equilibrati e profondi.
Il progetto si estende oltre il ristorante, includendo un panificio che utilizza farine locali, un negozio di alimentari che sostiene la filiera corta e una libreria gourmet che promuove la cultura alimentare. Inoltre, uno spazio di ricerca sull'alimentazione sostenibile sperimenta metodi e pratiche innovative.
La Table 42 rappresenta un progetto politico e poetico: politico per la sua scelta di ridurre la dipendenza da filiere lunghe e restituire valore ai produttori locali, e poetico per la celebrazione del tempo e della bellezza dell'essenziale. L'esperienza in sala riflette questa visione, offrendo un percorso culinario lineare e concentrato.
Anjou e il Patrimonio di Cointreau
A Saint-Barthélémy-d’Anjou, vicino ad Angers, il Carré Cointreau offre un'esperienza sensoriale unica nel mondo della liquoristica. Questo luogo non è solo una visita d’azienda, ma un racconto che esplora l'arte della produzione di Cointreau, dove si intrecciano tradizione e innovazione.
Il percorso inizia con la materia prima, evidenziando l'importanza degli agrumi e delle essenze locali. I visitatori apprendono il bilanciamento tra dolcezza e amaro, mentre gli alambicchi di rame, simboli della distillazione, mostrano la meccanica del gusto attraverso processi rigorosi e tramandati nel tempo.
Il Carré Cointreau ospita anche un gabinetto delle curiosità, con foto d’archivio e oggetti storici che raccontano la trasformazione di un'idea familiare in un'icona globale. Recentemente, il savoir-faire dei liquoristi è stato inserito nell'inventario del Patrimonio culturale immateriale di Francia, sottolineando l'importanza di questo mestiere nell'identità artigianale dei Pays de la Loire.
La visita è educativa e accessibile, permettendo ai partecipanti di comprendere i profili aromatici e le tecniche di produzione. Qui, il patrimonio non è statico, ma un processo in continua evoluzione, dove ogni gesto e ogni scelta contribuiscono a mantenere viva la tradizione e l'innovazione nel mondo della liquoristica.
Corsica - La Route des Sens Autentiques
La Corsica offre un'esperienza sensoriale unica attraverso la Route des Sens Autentiques, un itinerario che unisce costa e entroterra, produttori e artigiani del gusto. Questo percorso non è solo visivo, ma invita a incontrare, annusare e assaporare l'isola, ricca di tradizioni e saperi contadini.
Il viaggio inizia nei mercati, dove si trovano prodotti tipici come erbe selvatiche, miele aromatico e pani di farina di castagna. Si prosegue verso villaggi in pietra, dove le bergerie producono formaggi e salumi corsi, e le cantine offrono vini locali come Vermentinu e Niellucciu.
Ogni tappa racconta una storia: dalla produzione di confetture e olio d'oliva all'apicoltura, fino alla preparazione di pane e dolci tradizionali. La stagionalità è un elemento chiave, con piatti che cambiano in base ai cicli naturali.
L'esperienza è partecipativa, con momenti di condivisione e apprendimento su come vengono prodotti i cibi. Le piccole aziende familiari che operano lungo il percorso si dedicano alla cura della terra e alla sostenibilità, invitando i visitatori a rispettare i ritmi e le pratiche locali. La Route des Sens Autentiques rappresenta così un modo autentico per vivere e apprezzare la cultura gastronomica corsa.
Borgogna e Montagne del Giura - Un Viaggio tra Gusto e Festa
In Borgogna e nelle Montagne del Giura, il gusto diventa il filo conduttore di un'esperienza unica. A Vosne-Romanée, l’Hôtel Le Richebourg offre un soggiorno elegante tra vigneti leggendari, con camere di design e la VineaSpa, dove gli ospiti possono rilassarsi prima o dopo le degustazioni di cucina gourmet che celebrano i prodotti locali e la stagionalità.
Poco più a nord, Dole si prepara a ospitare il Weekend du Chat Perché dal 26 al 28 settembre 2025, un evento che trasforma la città in un vivace palcoscenico gastronomico con mercati, laboratori e incontri con chef e produttori. Questa festa celebra l'identità culinaria del Giura e rende omaggio allo scrittore Marcel Aymé, intrecciando sapori e memoria.
Il viaggio tra Borgogna e Giura offre un contrasto tra la tranquillità dei vigneti e l'energia delle piazze, creando un'esperienza completa che include relax, camminate, apprendimento e assaggi. Con un focus sulla qualità delle materie prime e sull'ospitalità, l'autunno 2025 si presenta come il momento ideale per esplorare queste due regioni, dove il gusto diventa esperienza e racconto.
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