ITALIA-CINA: INCONTRO A MILANO TRA L’AMBASCIATORE JIA GUIDE E GLI IMPRENDITORI
La serata organizzata da ICCF con oltre 200 tra soci e partner per favorire il dialogo bilaterale e individuare nuove opportunità di sviluppo per le aziende
La business community di Milano ha dato ieri il benvenuto al nuovo Ambasciatore cinese, Jia Guide, nel corso di un Gala Dinner organizzato da Italy China Council Foundation-ICCF all’Excelsior Hotel Gallia. All’evento hanno partecipato oltre 200 tra soci e partner di ICCF, imprenditori e professionisti in rappresentanza di aziende italiane e cinesi. Obiettivo della serata, quello di favorire il dialogo bilaterale sui temi di rilievo per il Sistema Paese e sulle opportunità di sviluppo delle aziende nell’attuale scenario geopolitico.
L’incontro ha fornito l’occasione per un momento di dialogo tra il diplomatico recentemente entrato in carica e la platea su temi chiave per l’imprenditoria tricolore e il Sistema Paese, fondamentali nell’attuale momento geopolitico e per individuare future traiettorie strategiche di sviluppo tra Italia e Cina. La serata è stata realizzata con il supporto di Guang Hua Cultures et Media Group e Otto Otto Baiju.
“La continua espansione e l’apertura della Cina offrono opportunità alle aziende di tutto il mondo – ha detto l’Ambasciatore Jia Guide, nel suo discorso in apertura della cena –. Per il 14esimo anno consecutivo, il Paese è stato il secondo mercato di importazione e il secondo mercato di consumo al mondo. La Cina vuole aprire il suo mercato al mondo e accogliere le imprese di tutti i Paesi che desiderano stabilirvisi. Il fatto che lo scorso anno siano stati impiegati in Cina capitali esteri per importi record di oltre 189 miliardi di dollari, dimostra anche che la stragrande maggioranza delle imprese straniere è ottimista sulle prospettive di sviluppo del Paese. La Cina continuerà a costruire un ambiente commerciale stabile, equo e affidabile, offrendo un ampio spazio di mercato e opportunità di cooperazione per le aziende di tutto il mondo, compresa l'Italia”.
“Oggi più che mai è necessario ristabilire un dialogo obiettivo che possa portare a una collaborazione costruttiva per garantire un giusto equilibrio nelle relazioni economiche e commerciali tra i nostri due mercati – ha affermato Mario Boselli, Presidente di Italy China Council Foundation-ICCF nel suo saluto –. Sono sempre più convinto che la Cina non rappresenti solamente una realtà imprescindibile per le imprese italiane ma anche una base strategica per l’internazionalizzazione in altri mercati asiatici. Anche l’Italia deve essere intesa sempre più per le imprese cinesi come partner economico diretto e come porta d’accesso per il continente europeo”.
I numeri lo confermano_ Come emerge dall’ultimo Rapporto annuale ICCF, “Cina 2023”, Italia e Cina intrattengono solide relazioni commerciali: nel 2022, il valore dell’interscambio complessivo ha raggiunto, secondo Istat, i € 73,9 miliardi (+36,3% a/a), di cui € 57,5 miliardi (+49% a/a) di importazioni dalla Cina in Italia e € 16,4 miliardi (+0,5% a/a) di esportazioni italiane in Cina. I dati presentati dalle Dogane cinesi riportano un valore dell’interscambio commerciale tra i due Paesi pari a US$ 77,8 miliardi (+5,4%), di cui US$ 50,9 miliardi (+16,8% a/a) di esportazioni cinesi in Italia e US$ 26,9 miliardi (-11% a/a) di importazioni dall’Italia. Cresce il deficit commerciale italiano nei confronti della Cina, spinto, contemporaneamente, da una crescita sostenuta delle esportazioni cinesi e da un rallentamento delle esportazioni italiane in Cina.
Commenti
Posta un commento