CENT’ANNI DI STORIA: L’ANTICA PASTICCERIA CASTINO DI PINEROLO CELEBRA LA SUA ICONA PIÙ PREZIOSA, LA TORTA ZURIGO-CASTINO
L'Antica Pasticceria Castino di Pinerolo celebra nel 2025 un traguardo straordinario: cento anni di storia dalla sua fondazione avvenuta nel 1925. Fondata da Giuseppe Castino, maestro pasticcere di grande talento e creatività, la pasticceria rappresenta oggi un simbolo dell'identità cittadina e della tradizione artigianale piemontese.
Le origini
Nel 1925 Giuseppe Castino, affiancato dalla moglie Margherita Cleretti - appartenente a una rinomata dinastia di pasticceri - rileva l'antica confetteria Fabbre, attiva dal 1845 sotto i portici storici di Piazza Duomo. Castino aveva perfezionato la sua arte presso prestigiose scuole come Stratta, Moriondo e Baratti, acquisendo competenze tecniche raffinate e uno stile innovativo.
In quegli anni Pinerolo vive un periodo di grande vivacità culturale, frequentata da ufficiali, nobili e una clientela cosmopolita. In questo contesto fertile, Castino sviluppa rapidamente una reputazione che supera i confini locali, distinguendosi per l'abilità decorativa e per la varietà delle sue creazioni dolci e salate.
La Torta Zurigo-Castino
Negli anni Trenta nasce la creazione più iconica: la Torta Zurigo-Castino, commissionata dalla principessa Jolanda di Savoia, conquistata dalla raffinatezza delle preparazioni del maestro. Questo dolce diventa presto un classico della tradizione pinerolese.
La torta si caratterizza per la sua architettura elegante: due soffici dischi di biscotto al cacao racchiudono una delicata chantilly arricchita con torrone croccante, il tutto avvolto da scaglie di cioccolato gianduia. La decorazione finale con ciliegie sotto spirito conferisce al dolce un tocco distintivo e inconfondibile.
La ricetta originale, scritta di pugno dal Maestro Castino, è tuttora custodita negli archivi della pasticceria. La preparazione segue ancora oggi i criteri stabiliti dal suo creatore, preservando l'autenticità e il valore storico di questo patrimonio gastronomico cittadino.
La rinascita del 2014
Dopo un lungo periodo di chiusura, il 24 dicembre 2014 segna la rinascita dell'Antica Pasticceria Castino. Una famiglia pinerolese decide di riportare in vita questo nome leggendario, grazie alla generosa concessione di Gemma Castino, figlia del fondatore.
Gli spazi vengono restaurati con grande rispetto per l'identità originale: boiserie lignee, velluti pregiati, vetrine eleganti e un'atmosfera che evoca l'Ottocento, fedele al progetto storico.
Davide Muro e i successi contemporanei
Dal primo giorno della riapertura, il laboratorio è affidato al Mastro Pasticcere Davide Muro, che ha saputo coniugare il rispetto della tradizione con una ricerca rigorosa sulla lievitazione e sulla selezione delle materie prime.
I risultati non si sono fatti attendere: primo premio a Una Mole di Panettoni nel 2020, vittorie nella categoria panettoni salati, terzo posto per la colomba creativa nel 2021, e più recentemente il primo premio a Divina Colomba 2024 con la colomba salata ai porcini e salame valsusino.
Questi riconoscimenti nazionali hanno riportato la Pasticceria Castino tra le eccellenze del panorama dolciario piemontese e italiano, confermandola come punto di riferimento nella produzione dei grandi lievitati.
Un'eredità che continua
Oggi l'Antica Pasticceria Castino rappresenta un ponte tra passato e presente, dove ogni mattina i profumi che si diffondono sotto i portici di Pinerolo raccontano oltre un secolo di passione artigianale. Un luogo dove tradizione e innovazione convivono, dove ogni ricetta nasce dalla ricerca e dal rispetto per la storia, dimostrando che l'eccellenza può attraversare il tempo senza perdere la propria autenticità.

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