NATALE COI PRIMI PIATTI FIRMATI IGINIO MASSARI
Con l’arrivo del Natale dobbiamo mettere in moto la nostra fantasia: sì, perchè dobbiamo avere tante idee per i fare i nostri regali. I libri di cucina o di storia della cucina, o un romanzo con il cibo sullo sfondo sono regali natalizi perfetti per gli appassionati di gastronomia e per chi ama sperimentare fra i fornelli. Quest'anno regaliamo momenti di lettura, di sfida, di gioco e di felicità con l'ultima opera di Iginio Massari, il Maestro dei Maestri Pasticceri italiani, che dopo aver pubblicato, moltissimi volumi, alcuni dei quali tradotti in diversi Paesi europei, dove l'arte della pasticceria e dei dessert offrono non solo veri e propri manuali per professionisti, ma anche un delizioso viaggio per gli appassionati di cucina che vogliono elevare le proprie abilità e creare dolci deliziosi, si presenta a noi in una veste assolutamente inedita avventurandosi nella rilettura dei primi italiani, colonna portante della gastronomia nazionale. È appena uscito il nuovo libro di ricette "L'altro Massari", dove il fondatore dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani interpreta 80 grandi primi piatti della tradizione italiana (Gambero Rosso, 224 pagine, 28,90 euro). Bresciano, classe 1942, madre cuoca e padre direttore di una mensa, insignito di oltre 300 premi e riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui la Laurea Honoris Causa in Scienze Culinarie alla St.George University di Bruxelles e ultimamente del premio Tre Torte d’Oro dalla Guida Pasticceri e Pasticcerie 2024, Iginio Massari, lo Chef Patissier, temuto da tutti per i suoi giudizi taglienti, rigoroso e intransigente, severo e inflessibile, in realtà coltiva una passione gastronomica ben più vasta di quello che saremmo portati a immaginare: una passione che non ci aspettiamo, quello della semplicità, dei piatti e degli ingredienti “poveri” che riportano alla sua infanzia fatta di cose semplici, giochi pericolosi, ma fantasiosi e di tanta, tanta cucina.
La pubblicazione ricca di illustrazioni (le foto dei piatti sono del fotografo bresciano Vincenzo Lonati, mentre Lido Vannucchi ha curato ritratti e paesaggi), nello stile classico e rétro di Massari, comincia con una riflessione ampia sui cereali, sul cambiamento dei nostri costumi alimentari, sul valore della dieta mediterranea per chiudersi con un glossario dedicato a erbe e aromi. Ad aprire la parte pratica, c’è un excursus sulle basi della cucina, condensate in un piccolo manuale, che aiuta a confrontarsi - o ad approfondire - i fondi, i brodi, le salse. Ma il cuore del libro sono le ricette, corredate da osservazioni personali e digressioni storiche, frutto anche della lunga esperienza di Iginio Massari come ristoratore, con la sua insegna Carlo Magno, della bassa Val Trompia alle porte di Brescia, di cui è socio dal 1993. Si parte naturalmente dalle sue zone: casoncelli, pizzoccheri, risotti in mille versioni per sconfinare in tutto il patrimonio della tradizione italiana e della dieta mediterranea, cui il maestro dedica ampia considerazione. Scialatielli, orecchiette, gnocchi, lasagne, bigoli: nulla sfugge, arrivando alla paniscia alla novarese, ai timballi, agli gnocchi alla romana e la tiedda barese. Con paste all’uovo da preparare in casa e condimenti che spaziano dalla popolare puttanesca al pregiato ragout di astice, ad impreziosire un millefoglie di pasta.
Tecniche, ricette e divagazioni che mostrano in grande stile l’altra faccia del padre nobile della pasticceria italiana.
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