MILANO FASHION WEEK: SILENZIO PER LA SFILATA DI ARMANI
Solo silenzio, in segno di rispetto per il popolo ucraino e per le vittime della guerra. Come due anni fa fu il primo a decidere di fare un passo indietro allo scoppiare della pandemia, ancora una volta per primo dà prova di grande attenzione al mondo che ci circonda.
La sfilata diventa raccolta, quasi surreale: si sentono solo i passi degli indossatori e i flash dei fotografi nel piccolo teatro di via Borgonuovo. La collezione Autunno/Inverno 2022-23 è all'insegna della morbidezza: le silhouette sono fluide ed eleganti, gli abiti fluttuano ad ogni passo.
Come sempre, il repertorio della Maison Armani viene declinato all'insegna dell'equilibrio delle proporzioni: giacche traforate su pantaloni morbidi, blazer scollatissimi su camicie bianche inamidate, cappotti bianchi che disegnano il corpo come abiti e abiti dalle silhouette
Per i colori, la tradizionale palette di grigi e di blu si accende di nuova luce con l'argento e i tessuti lucenti: pantaloni e stivali sono ricoperti di paillettes. Gli abiti da sera, che chiudono la sfilata, sono un tripudio di frange e cristalli, di ricami preziosi.
Nel parterre anche la senatrice a vita Liliana Segre e l'attrice statunitense Anne Hathaway.
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