GIOVANNI RASPINI APRE LA PRIMA BOUTIQUE IN CINA: UN NUOVO CAPITOLO PER IL BRAND DEL GIOIELLO. UN INCONTRO TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ, NELLA VIBRANTE SHANGHAI
Giovanni Raspini, il marchio toscano sinonimo di lusso e artigianalità, conquista il mercato cinese con l’inaugurazione della sua prima boutique a Shanghai. Dopo il successo ottenuto con il digital store su Tmall, il brand compie un passo importante nel mercato retail: lo scorso 6 dicembre, ha inaugurato il suo spazio esclusivo al Grand Gateway 66, cuore pulsante dello shopping di alta classe nella capitale economica della Cina. Un evento che segna una pietra miliare nell’espansione globale di Giovanni Raspini, unendo l’eleganza del design italiano alla raffinatezza dell’esperienza cinese.
La scelta della location non è affatto casuale: si tratta di uno dei più ambiti e prestigiosi mall del lusso internazionale, meta di riferimento per tutti i brand che decidono di entrare nel mercato cinese posizionandosi inequivocabilmente come riferimento del settore luxury. La boutique, progettata dallo studio internazionale di architettura Vudafieri-Saverino Partners, reinterpreta con sensibilità il patrimonio italiano del marchio, adattandolo al contesto culturale cinese, incarnando perfettamente l’armonia tra l’arte dell’artigianato italiano e le influenze contemporanee orientali. Situata al terzo piano della South Tower del Grand Gateway 66, la boutique è un riflesso dell’eleganza senza tempo del brand. Gli interni, caratterizzati da materiali naturali come pietra e legno, dialogano con il metallo oro rosa, creando un’atmosfera calda e accogliente che ricorda le colline toscane. L’esperienza sensoriale viene esaltata dall’installazione sospesa, un ramo con pappagalli ispirato alla collezione Animalier, simbolo di un connubio perfetto tra la natura e l’arte. Lo store è suddiviso in tre aree distinte: l’area principale, dedicata alla vendita delle 17 collezioni di gioielli, una zona VIP, pensata per un'esperienza esclusiva, e la backroom, che garantisce l’efficienza del servizio.
La cerimonia di apertura è stata un omaggio alla tradizione e all'innovazione. Il programma è iniziato con una suggestiva Danza del Leone, simbolo di fortuna e prosperità, seguita dal tradizionale taglio del nastro. Giovanni Raspini in persona ha dato il via a questa nuova avventura, segnando un momento storico per il brand. Nel pomeriggio, il designer ha incontrato i media, raccontando la filosofia del brand, l’ispirazione dietro il design della boutique e la sua visione per il futuro. Le interviste hanno permesso di scoprire il valore che egli attribuisce all’artigianato e al lusso, elementi distintivi della tradizione italiana. La giornata si è conclusa con una spettacolare festa di inaugurazione presso l’Hotel Shangri-La. Un tappeto rosso ha accolto gli ospiti, seguiti da una sfilata di modelle che hanno indossato le creazioni del brand. La serata ha offerto agli ospiti un’esperienza indimenticabile, celebrando l'incontro tra la bellezza italiana e la cultura cinese.
La boutique di Giovanni Raspini a Shanghai rappresenta molto più di un punto vendita: è un simbolo del dialogo culturale tra due mondi, quello italiano e quello cinese, uniti dalla passione per l’eleganza e l’artigianato di alta classe.
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