18 GENNAIO 2021: L’HOT DOG DANESE COMPIE 100 ANNI!

I chioschi di hot dog sono una vera e propria istituzione culturale in Danimarca e soddisfano i palati dei danesi… da ben 100 anni.

Il 18 gennaio 1921, sei piccoli carretti bianchi iniziarono a vendere per le strade di Copenaghen le prime salsicce accompagnate da pane e senape ispirandosi al comfort food tedesco. Un secolo dopo, il classico hot dog danese può essere ancora gustato nei chioschi per le strade in Danimarca, sebbene ne siano rimasti solo il 10% rispetto a quando raggiunsero il periodo di massima diffusione dopo la Seconda Guerra Mondiale con quasi 500 stand di hot dog nella sola città di Copenaghen.

 

È stato il primo esempio di fast-food danese ed ancora oggi è considerato quasi un piatto nazionale. L'hot dog danese è noto per i suoi gustosi condimenti come cipolle crude e fritte, sottaceti a fettine e tre tipi di salse (ketchup, senape e remoulade). Del classico hot dog oggi si possono trovare anche versioni rivisitate biologiche, nordiche e persino in versioni gourmet. Il ristorante stellato MeMu di Vejle ha vinto il campionato nazionale di hot dog (sì, esiste!) negli ultimi due anni. Nel 2019, la loro ricetta includeva mele affumicate, chorizo, salicornia locale in salamoia e maionese al peperoncino habanero.

 

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L’incredibile storia dell’hot dog danese

a cura di Hazel Evans, scrittore e critico gastronomico con base a Copenaghen, fondatore di Mad About Copenhagen.

 

Tra le immagini più belle di Copenaghen c’è sicuramente quella di un venditore di hot dog che in tutta calma si trascina dietro il suo chiosco lungo una strada trafficata, seguito da una lunga fila di automobilisti per nulla infastiditi. Forse qualcuno lo è, eccome, ma sarebbe davvero “poco danese” suonare il clacson o mostrare insofferenza. Gli hot dog (e i loro venditori) sono un mito in Danimarca: tutti li adorano, e scoprirete presto il perché.

 

Già diffusi in Germania, durante la Prima Guerra Mondiale i chioschi di hot dog cominciarono a prendere piede anche in Svezia e in Norvegia, ma solo nel 1921 arrivarono finalmente in Danimarca. Prima di allora, gli aspiranti venditori avevano presentato ripetute domande al comune per ottenere l’autorizzazione alla vendita in strada dalla chiusura dei ristoranti fino alle 2:30 del mattino. Tutte le loro richieste erano state respinte con varie motivazioni che andavano dai timori di intralcio al traffico al fatto che mangiare per strada era ritenuto disdicevole. In più, i ristoranti tradizionali ostacolavano in ogni modo le richieste per paura di avere nuovi concorrenti. Finalmente, nel 1921, il danese Charles Svendsen Stevns, che da dieci anni gestiva un fiorente chiosco di hot dog a Kristiania (l’odierna Oslo), ottenne il permesso di vendere hot dog per le strade di diverse località nei pressi di Copenaghen.

 

I primi furgoni per hot dog danesi erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi. Erano piccoli carretti con grandi ruote in legno, e solo quelli più elaborati avevano un tettuccio sotto il quale il venditore poteva ripararsi. Le salsicce costavano 25 øre e per il pane era richiesto un extra di 5 øre. Poca roba per i nostri standard, ma negli anni ‘20 era una cifra considerevole e non tutti potevano permettersi un hot dog.

 

Eppure fu un vero successo! Nel giro di pochissimo tempo i chioschi conquistarono non solo le strade della capitale, ma anche quelle di Odense, Aarhus e Aalborg. Negli anni ’30, quando gli hot dog divennero ancora più diffusi, in Danimarca cominciò a nascere un movimento di protesta. La maggior parte dei furgoni di hot dog, infatti, era in mano a ricchi imprenditori che guadagnavano tra le 140 e le 700 corone a settimana per furgone, mentre lo stipendio medio dei venditori era di 25 corone a settimana.

 

Vendere hot dog in Danimarca è una “questione personale”

Nel 1942, alcuni venditori di hot dog di Copenaghen si unirono per protestare su questo tema e presentare al sindaco un’istanza di revisione delle leggi sui chioschi di hot dog. La richiesta fu accolta e le nuove norme stabilirono che i venditori di hot dog fossero lavoratori autonomi con permessi individuali alla vendita in determinate zone della città. Nella Danimarca degli anni '40, però, potevano essere lavoratori autonomi solo i disabili o gli individui per qualche ragione impossibilitati a svolgere un lavoro tradizionale. Questa riforma cambiò radicalmente il settore della vendita di hot dog a Copenaghen e in molte altre città della Danimarca. Ora che i venditori non erano più dei dipendenti, si dedicavano con maggiore attenzione agli affari, e naturalmente alla preparazione degli hot dog! Ecco perché la maggior parte dei chioschi di hot dog che si incontrano passeggiando in qualsiasi città della Danimarca si chiama come il suo attuale o storico proprietario: "Lone’sSausages", "John'sHotdog Deli", "Harry's Place"… Vendere hot dog in Danimarca è una faccenda molto, ma molto personale!

 

Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale, l’hot dog diventò un vero e proprio simbolo della Danimarca. Ogni cittadina e stazione ferroviaria del paese avevano il loro chiosco e le vendite raggiunsero livelli mai visti. Nel 1950 si contavano 400 chioschi solo a Copenaghen. Nel 2010 il numero è sceso a 60, anche a causa della concorrenza di altri fast food e di nuovi cibi da strada arrivati in Danimarca tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. Nonostante tutto, i chioschi di hot dog sono ancora un simbolo del paese e occupano un posto speciale nel cuore dei danesi che difficilmente verrà rimpiazzato da altri fast food.

 

I chioschi di hot dog sono tra i pochi luoghi in cui i danesi mangiano da soli, cosa abbastanza rara in Danimarca. Per questo, spesso è proprio qui che ci si ritrova a conversare con un estraneo. Davanti a un venditore di hot dog passano ogni giorno persone di estrazione sociale diversa, e tutti vengono trattati allo stesso modo, dal politico di spicco al lavoratore più umile, al turista curioso.

 

Indipendentemente dal condimento, la maggior parte dei chioschi di hot dog propone delle variazioni sul tema. Di solito, oltre al "ristetpølse" (il classico hot dog costituito da una salsiccia infilata in un pezzo di pane con un buco al centro) si trova quello "con la coperta" (in cui la salsiccia è avvolta nella pancetta), il tutto insaporito da maionese, senape, remoulade e ketchup e guarnito da cipolle fritte e cetriolini sottaceto. Per innaffiare, niente di meglio di una bottiglia di Cocio (latte al cioccolato). Per chi volesse spingersi oltre, naturalmente a Copenaghen non mancano gli hot dog gourmet, quelli vegani e altre originali varianti.

 

C’è solo l’imbarazzo della scelta, i chioschi di hot dog sono ovunque in Danimarca: nelle principali stazioni, nelle piazze centrali e agli angoli delle strade più note della capitale.

 

Ecco la selezione di Hazel Evans per un’esperienza indimenticabile:

 

John’sHotdog Deli

Vera e propria leggenda a Copenaghen, questo chiosco è in attività da 13 anni e i suoi hot dog piacciono proprio a tutti: dagli chef stellati Michelin, agli ubriachi che vagano per le strade di notte, ai turisti ignari che arrivano alla stazione centrale di Copenaghen e si dirigono verso il primo furgone di hot dog che incontrano per scoprire (buon per loro!) che è uno dei migliori della città. John è noto per il suo fare scanzonato e accomodante, almeno finché non si parla di carne di qualità (quella della fattoria Hallegaard, a Bornholm), di condimenti artigianali e della sua celebre salsa piccante, molto piccante: in questi casi John ha molto da dire, eccome!

Qui trovi l’hot dog in tutte le sue classiche varianti, oltre alla proposta della settimana, in genere più stravagante. Per chi ama giocare e sperimentare coi sapori, da non perdere l’angolo dei condimenti self-service al ristorante di John a Kødbyen (chiamato anche John'sHotdog Deli), con proposte come salsiccia al curry, senape al wasabi, zenzero sottaceto, maionese di miso, senape a base di birra Mikkeller, remoulade di gallinacci e glassa di teriyaki.

Indirizzo: Bernstorffsgade 5 / Flæsketorvet 39

 

DØP

L’acronimo DØP sta per “Den ØkologiskePølsemand”, ovvero “L'uomo della salsiccia biologica” e identifica un paio di chioschetti di hot dog molto amati che si trovano nei pressi della Torre Rotonda e della Chiesa dello Spirito Santo, ma che talvolta fanno la loro comparsa anche in vari eventi in giro per la Danimarca. DØP è la meta perfetta per un pranzo al volo mentre si passeggia per Copenaghen, ma essendo aperto solo di giorno non può soddisfare gli attacchi di fame notturni. Da quando l’attenzione al cibo biologico è cresciuta tra i danesi, così come tra i turisti in visita a Copenaghen, DØP è diventato sempre più popolare. Gli hot dog sono serviti con un pane a lievitazione naturale, ma c’è anche la versione senza pane, in cui la salsiccia con i suoi condimenti e le sue salse sono servite in una scatola. Ci sono molti tipi di salsiccia tra cui scegliere, compresa quella vegana, e una grande varietà di condimenti, dai più classici ai più originali.

Indirizzo: Købmagergade 52 / Amagertorv 31

 

Harry's Place

Aperto nel 1965, Harry's Place è un piccolo pezzo di storia danese, un chiosco vecchio stile che va ancora fortissimo. Per godere della migliore esperienza possibile da Harry bisogna ordinare il leggendario "Børge". Questo panino nacque molti anni fa, quando Harry fu incaricato dalla prigione di Copenaghen di ideare un hot dog per i detenuti. All’epoca ai carcerati era assegnata una precisa quantità di carne al giorno, corrispondente a una salsiccia e mezza, e questo spesso causava disordini al momento della distribuzione del pasto, con liti su chi avesse ricevuto la metà di salsiccia più grande. Harry risolse il problema creando una salsiccia più grande (poi battezzata "Børge" dal nome di un detenuto), equivalente a una salsiccia e mezza del tipo classico, e in seguito iniziò a venderla nel suo Harry's Place. Anche se Harry è morto nel 1989, il suo chiosco e la sua famosa salsiccia extra large sono ancora lì! Se non hai l’appetito di un galeotto, puoi sempre prendere una salsiccia più piccola: l’importante è condirla con la salsa "krudt" (che significa “polvere da sparo”), un’altra specialità di Harry.

Indirizzo: NordreFasanvej 269

 

Flyvergrillen

Nell’immaginario comune di un danese, spesso l’hot dog è associato ad aerei che decollano e atterrano. Il popolare Flyvergrillen è il chiosco che meglio incarna questa immagine, con la sua vista diretta sull'aeroporto di Copenaghen. Se ti piace guardare gli aerei, non c’è niente di meglio di venire qui in una serata limpida per guardare gli aerei che sfrecciano davanti al sole al tramonto, con un hot dog in una mano e una bottiglia di latte al cioccolato Cocio nell'altra. E quando sei sazio di hot dog, da Flyvergrillen non mancano altri classici del comfort food danese, come le "boller i karry" (polpette al curry) o il "biksemad" (un piatto a base di carne tritata, patate e cipolle saltate in padella e servite con un uovo fritto, barbabietola e cetriolo in salamoia), oltre a hamburger, patatine fritte, cotoletta, kebab, smørrebrød e praticamente qualsiasi altra cosa ti venga in mente. E per concludere in dolcezza, da provare le "æbleskiver", soffici frittelle simili a palline, servite con marmellata e zucchero a velo. Indirizzo: AmagerLandevej 290

 

 

BjarnesPølser

“Ogni hot dog va servito con amore”: questo è il motto di BjarnesPølser. E in danese suona ancora meglio, con tanto di rima: "En pølseskalserveresmedføl’se".

Poche parole che esprimono come meglio non si potrebbe che cos’è la cultura dell’hot dog in Danimarca. È la sensazione che si prova passando davanti a un furgone di hot dog e si respira l’odore familiare dell'infanzia; è il senso di accoglienza che si prova quando i ragazzi ti salutano dal furgone con i loro sorrisi amichevoli; ed è, naturalmente, la goduria di affondare i denti in un buon hot dog e assaporarne consistenze e sapore. Bjarnes è un chiosco di hot dog che esiste dal 1984 e che vale da solo un viaggio a Ballerup, a circa 15 chilometri a nord-ovest dal centro della capitale. Ma se per qualche ragione sei in zona e ti prende un’incontenibile voglia di hot dog... Bjarnes è il tuo posto!

Indirizzo: Hold-An Vej 3

 

https://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/eat-drink/legendary-tale-hotdogs-denmark


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