CODICE CITRA: LA LINEA FERZO WINES RAFFORZA IL LEGAME CON IL TERRITORIO CON IL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP TEATE
Dopo aver celebrato nel 2018 l’anniversario della DOP Montepulciano d’Abruzzo
Codice Citra lancia il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo DOP TEATE 2016
Codice Citra, la principale realtà vitivinicola abruzzese fondata nel 1973, dopo aver celebrato nel 2018 i cinquant’anni dell’istituzione della DOC Montepulciano d’Abruzzo, lancia il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo DOP TEATE 2016 che rappresenta la prima esperienza di produzione in termini di indicazione dell’area TEATE. L’obiettivo è di valorizzare al meglio la produzione di Montepulciano d’Abruzzo DOP, proveniente dai 6.000 ettari di vigneti coltivati dai 3.000 soci vignaioli in provincia di Chieti.
Il Montepulciano d’Abruzzo DOP, riconosciuto nel 1968, è diventato il vitigno rosso più coltivato in
Abruzzo, in particolare nella provincia di Chieti. Il disciplinare di produzione prevede l’identificazione territoriale mediante l’individuazione di sottozone, tra le quali quella denominata TEATE, che comprende quasi l’intera provincia di Chieti. L’area TEATE è costituita dalla fascia della collina litoranea che copre tutta la Costa dei Trabocchi, seguita dalla collina interna ed infine da quella pedemontana che giunge nella parte nord-occidentale sino ai piedi della Maiella. La vocazione dei terreni è determinata dalla posizione collinare dei vigneti, dall’ottima esposizione, e dalle notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza del massiccio della Maiella nella parte più a nord, associate alla buona ventilazione (brezze di mare e di monte) e dall’assenza di ristagni di umidità nei terreni, determinano condizioni ottimali per l’espressione delle particolari caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Montepulciano dando origine a vini dai profumi intensi e caratterizzati, difficilmente replicabili in altri areali.
“Abbiamo concluso il 2018 con la consapevolezza di aver vissuto un anno ricco di avvenimenti, contraddistinto dall’anniversario dei cinquant’anni della DOP Montepulciano d’Abruzzo. – afferma ValentinoDi Campli, presidente Codice Citra – Siamo contenti di annunciare che tra gli obiettivi raggiunti ci sia, prima di tutto, la chiusura annuale con un fatturato di vini imbottigliati per l'anno 2018 di circa 40 mln di euro e, non ultimo, il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo DOP TEATE, la prima esperienza di produzione di un Montepulciano d’Abruzzo DOP con indicazione dell’area TEATE. Crediamo che la DOC Montepulciano d’Abruzzo abbia ancora molto potenziale da esprimere soprattutto attraverso la valorizzazione del binomio territorio-vino. La promozione delle produzioni locali e, in particolare, dei vitigni autoctoni è legata in maniera indissolubile all’identificazione e alla rivalutazione del territorio.
Ci auguriamo che anche altri vignaioli seguano questa strada e si lavori tutti insieme per accrescere la riconoscibilità dell’area TEATE.”
SCHEDA TECNICA FERZO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP TEATE 2016
Zona di produzione: La sottozona TEATE racchiude l’area geografica formata da circa un terzo dell’intera provincia di Chieti, ed è costituita dalla fascia della collina litoranea che va dal fiume Foro (comune di
Francavilla) al fiume Trigno (comune di Vasto), seguita dalla collina interna ed infine da quella pedemontana che giunge nella parte nord-occidentale sino ai piedi della Maiella.
Caratteristiche dei terreni: Dalla struttura sabbioso-argillosa, generalmente sciolti, con spessore variabile in relazione alla pendenza ed alla esposizione. La vocazione di questi terreni è determinata dalla giacitura
collinare dei vigneti, dall’ottima esposizione, e dalle notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza del massiccio della Maiella, associate alla buona ventilazione (brezze di mare e di monte) e
dall’assenza di ristagni di umidità nei terreni. Tutto ciò favorisce le condizioni ottimali per l’espressione delle peculiari caratteristiche vegetoproduttive del vitigno Montepulciano, dando origine a vini dai profumi
intensi e caratterizzati, difficilmente replicabili in altri areali.
Densità d'impianto: Per gli allevamenti a filare non inferiore a 2.500 ceppi per ettaro. Per gli impianti a pergola non inferiore a 1600 ceppi per ettaro.
Resa a ettaro: pari a 77 hl/ettaro
Vitigno: Montepulciano
Uve: Le uve devono essere ottenute unicamente da vigneti situati su terreni posizionati in zone collinari o di altopiano la cui altitudine non sia superiore ai 500 metri s.l.m. ed eccezionalmente ai 600 metri per quelli
esposti a mezzogiorno.
Evoluzione: Il vino Montepulciano d'Abruzzo sottozona TEATE deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento/affinamento obbligatorio non inferiore a ventuno mesi di cui almeno nove in recipienti di legno.
Gradazione alcolica:14%VOL.
Temperatura di servizio:16/18°C
Vinificazione: I grappoli vengono raccolti e vinificati tradizionalmente con una lunga macerazione delle bucce a temperatura controllata. Successivamente avviene la fermentazione malolattica e affinamento in
botte per 9 mesi
Abbinamenti: Primi piatti importanti a base di funghi, tartufo, sughi succulenti. Ideale con l’agnello alla brace, gli arrosticini, la cacciagione e le carni rosse al forno. Si fa apprezzare anche con antipasti di salumi e
formaggi stagionati. Stuzzica l’abbinamento con la cioccolata fondente.
Note Degustative
Colore: Rosso intenso con leggeri riflessi scuri di porpora.
Olfatto: Bouquet elegante in cui sentori di amarena e frutti di bosco si coniugano a note di pepe nero, cacao e aromi balsamici.
Gusto: Pieno, armonico, spiccano al palato i tannini tipici del Montepulciano, bilanciati da una complessa struttura, polposità e morbidezza. Al retrogusto manifesta nuances di confettura ed una buona persistenza.
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