TOMMASI OMAGGIA IL LAGO DI GARDA: IL PROGETTO LE FORNACI LUGANA NON SI FERMA

I filari di Tenuta Le Fornaci, una cornice unica, il Lago di Garda che diventa il perfetto connubio tra vitigni e territorio: la famiglia Tommasi è pronta ad arricchire il progetto Le Fornaci con la nuova annata di un grande classico della scuola vitivinicola veronese, il Lugana DOC 2020, e due novità assolute: Le Fornaci Rosé 2020 e Le Fornaci Lugana DOC Riserva 2018, che verrà presentato entro la fine dell’estate.

«Il Lugana è un vino elegante e intenso, che racchiude i profumi delicati e freschi del Lago di Garda – commenta Giancarlo Tommasi, enologo di Tommasi Family Estates –. È anche un vino storico, capace di esprimere le qualità di un territorio unico che la nostra famiglia, da generazioni, è impegnata a valorizzare. Il progetto Le Fornaci è nato proprio per questo, per rendere omaggio a paesaggi incredibili e a una regione vinicola tra le più vocate d’Italia attraverso i vini che produciamo, l’enoturismo e soprattutto quella cultura dell’ospitalità che da sempre ci contraddistingue. Il 2021, sulla scia dell’anno passato, non sarà probabilmente un anno facile, ma abbiamo deciso di puntare in alto e di dare un segnale: la famiglia Tommasi c’è e grazie al lavoro appassionato delle donne e degli uomini nelle nostre tenute ed è pronta a presentare novità entusiasmanti. Oltre al nuovo Lugana 2020, sono in arrivo infatti Le Fornaci Rosé, un vino esclusivo, intrigante, dal bouquet floreale e dal sorso vibrante e, nei prossimi mesi,Le Fornaci Lugana Riserva 2018: un vino che esprime l’esaltazione della massima espressione del lago di Garda, la nostra idea di perfetta unione tra vitigno e territorio».

Le Fornaci Rosé è un blend che nasce dall’incontro fra i vitigni autoctoni Turbiana (90 %) e Rondinella (10%) e rappresenta una particolare interpretazione del terroir, l’incontro ideale tra le due sponde del lago: la Turbiana proveniente da Tenuta Le Fornaci, alle porte di Sirmione, e la Rondinella da un vigneto di proprietà, sito a Peschiera del Garda. La particolare colorazione del vino è il risultato di un meticoloso lavoro, dall’attenta selezione delle uve alla maniacale cura durante le fasi di pressatura e vinificazione. Il colore tenue, i cui riflessi ricordano petali di rosa, introduce il ricco bouquet: fragrante e fine, con aromi di pompelmo rosa, fiori di pesco, cenni minerali e buccia di mandarino. Maturato in acciaio, Le Fornaci Rosé regala un sorso fresco, fragrante e sottile, con una vibrante acidità che riporta note di scorze di agrumi, e finale persistente ed armonico. Il rosato racchiude nella sua complessità la filosofia della famiglia Tommasi, che promuove la produzione di qualità, attraverso l’innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente e della grande tradizione vitivinicola del territorio.

Servito fresco, Le Fornaci Rosé è perfetto per l’aperitivo e in abbinamento a delicati antipasti. Si esalta con i secondi piatti di pesce o i piatti della cucina orientale. Ideale per accompagnare la pizza e con una versatilità che lo rende un vino per ogni occasione.

Le Fornaci Lugana DOC Riserva 2018 sarà pronto entro la fine dell’estate, prodotto da una selezione manuale delle uve più importanti che daranno un grande vino, intenso e complesso. Dopo la fermentazione in acciaio, il 25%della produzione riposa in botti di legno francese da 500 litri e il 75% in acciaio, entrambe per 18 mesi. Seguono l’assemblaggio e il riposo in bottiglia per almeno 6 mesi.

Il progetto Le Fornaci Lugana non si ferma ed è pronto ad emozionare ancora con i nuovi vini firmati Tommasi.

Vendemmia 2020

In evidenza: Le uve si sono presentate con una buona quantità di grappoli in pianta. La produzione si è attestata su quantitativi medi, mentre la qualità potenziale è alta grazie al buon mantenimento del livello acidico.

Vendemmia: da metà settembre, fatta a mano ed anche a macchina di notte, per velocizzare l’intervento e preservare il più possibile profumi e aromi.

Considerazioni climatologiche: La stagione 2020 è stata caratterizzata da un inverno secco e dal bimestre aprile-maggio molto poco piovoso.  Il primo trimestre dell’anno è risultato più caldo della media. Questo andamento climatico ha determinato un discreto anticipo delle fasi iniziali di sviluppo della vite, fino alla fioritura, e dell’andamento delle fasi di inizio maturazione. Le abbondanti piogge di giugno e luglio hanno determinato un importante rigoglio vegetativo. L’estate è stata caratterizzata da poche giornate caldissime, ripetute piogge e, purtroppo, anche qualche fastidiosa grandinata.

Considerazioni agronomiche: gli eventi climatici e metereologici non hanno influenzato la qualità, ma solo la quantità dato che le situazioni più problematiche si sono verificate prima dell’invaiatura. 

Le Fornaci in numeri:

45 ettari di cui 40 oggi in produzione – Resa media 80 /ql per ettaro

Annata 2016: Le Fornaci Lugana doc 100.000 bottiglie – 15 ettari in produzione, resa media 60 q/ha

Annata 2017: Le Fornaci Lugana doc 120.000 bottiglie – 15 ettari in produzione, resa media 80 q/ha

Annata 2018: Le Fornaci Lugana doc 220.000 bottiglie – 30 ettari in produzione, resa media 80q/ha

Annata 2019:Le Fornaci Lugana doc 350.000 bottiglie – 40 ettari in produzione, resa media 80q/ha

Annata 2020: Le Fornaci Lugana doc 350.000 bottiglie – 40 ettari in produzione, resa media 80q/ha

Bottiglie vendute nel 2019:
Italia 35%                   Estero 65%

Principali Paesi Esteri: Germania, Svizzera, UK, USA, Canada

Novità 2021:
Le Fornaci Rosè 2020: 17.300 bottiglie – lancio aprile 2021

Le Fornaci Lugana Riserva doc 2018: 3.327 bottiglie – lancio settembre 2021

TOMMASI FAMILY ESTATES

Una famiglia e un gruppo che lavorano per il presente e il futuro del vino italiano. Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella e non solo. Con sei tenute vitivinicole in cinque regioni – Tommasi in Veneto, Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Surani in Puglia e Paternoster in Basilicata – e una partenership nel Chianti Classico con La Massa- il gruppo ha l’obiettivo di creare grandi vini, valorizzando il terroir.  Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpollicella Classica, al recupero di Villa De Buris e all’Amarone Classico doc Riserva.

Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto visionari, attenti al valore della qualità in ogni fase produttiva, rispettosi dei procedimenti tradizionali ma aperti alla sperimentazione.

Con l’esperienza e il sapere unici coltivati e custoditi nel tempo, la Famiglia Tommasi intende valorizzare ogni territorio, legandosi a un percorso di sostenibilità e di ospitalità.

La cura per l’accoglienza si esprime attraverso le strutture di Villa Quaranta in Valpolicella, Albergo Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona e Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, Maremma Toscana.

 


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