IL MIELE DELLA RINASCITA
Dalle fioriture spontanee dei boschi colpiti dalla tragica calamità naturale del 2018 è nato un miele speciale, che testimonia la resilienza della natura e il valore della biodiversità, valorizzando e promuovendo l’apicoltura di territorio, che in quest’area è meta di apiturismo in ogni stagione.
A oltre sei anni dalla Tempesta Vaia, la resilienza della natura ha dato vita a fioriture selvatiche di bosco raccolte dalle apiche hanno prodotto “il Miele della Rinascita”, come ha voluto chiamarlo il gruppo di lavoro impegnato nella ricostruzione delle aree boschive distrutte e al recupero della biodiversità compromessa. Un miele speciale del quale Le Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani, si fanno sostenitori ideali per promuovere e valorizzare il valore che accompagna la tutela della biodiversità territoriale.
“Il Miele della Rinascita” è stato prodotto e invasettato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige come produzione limitata, destinata a promuovere il progetto di recupero LIFE VAIA. È un miele originato da orti forestali che accompagnano il lavoro di imboschimento dei boschi danneggiati dall’evento meteorologico estremo. Il lavoro di recupero è affrontato con un approccio innovativo di misure agroforestali finalizzato alla preservazione dell’ecosistema, tutela della biodiversità e sviluppo di filiere produttive, in particolare nell’ambito dell’apicoltura e dei piccoli frutti per la trasformazione. Il sistema innovativo prevede la realizzazione -su limitate superfici di terreno - di orti forestali coltivati temporaneamente da varie specie erbacee e arbustive a valore commerciale (piccoli frutti, piante alimurgiche e officinali), in grado digarantire un reddito alternativo alle colture forestali. L’obiettivo del progetto è puntare a sviluppare e valorizzare i prodotti e i servizi sostenibili in aree boschive distrutte da eventi catastrofici, aumentando la resilienza ecologica, economica e sociale degli ecosistemi forestali e aiutandoli ad affrontare meglio i cambiamenti climatici.
“Il Miele della Rinascita” porta con sé quanto accaduto tra il 26 e il 29 ottobre del 2018, quando violente piogge e un vento fortissimo di 200 km/ora colpirono un’area boschiva di oltre 40 mila ettari e abbatterono milioni di alberi, compromettendo per decenni il futuro dell’economia agro-forestale del territorio: è il tragico bilancio della Tempesta Vaia.
Da quella distruzione ambientale prese forma il progetto LIFE VAIA, finalizzato al recupero delle foreste dai danni provocati dai cambiamenti climatici al patrimonio della biodiversità. Il Progetto, a valenza europea, è gestito in sinergia da dieci partner: Rigoni di Asiago (capofila), Veneto Agricoltura, Università di Padova-Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF), Fondazione Edmund Mach, Comuni di Asiago e di Gallio, Fiera di Longarone Dolomiti, World BiodiversityAssociation (WBA), AssociationFrançaise d’Agroforesterie (Francia), Università di Santiago di Compostela (Spagna) e Venetian Cluster.
“Il Miele della Rinascita”si propone di valorizzare e promuoverel’apicoltura di territorio, intesa anche come sviluppo economico legato all’apiturismo.I territori offrono accoglienza in ogni stagione, con propostediversificatein grado di soddisfare leattesedi chi cerca vacanze rigeneranti a contatto con la natura,alternando l’attività fisica - camminate, escursioni, trekking, sci e sport invernali, cicloturismo e tanto altro - a momenti di relax e benessere e alla scoperta dei sapori e delle eccellenze eno-gastronomiche locali.
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